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ESIBIXTIONS

Figure di Luce - mostra d'arte online

Organizzata sulla pagina facebook Minimal Underground Art Gallery,

Testi poetici di Carmen Merola, opere di Angelo Rossi, accompagnamento musicale di Antonio Laviola.

Dal 10 al 12 aprile 2020 

  Testo di presentazione

 

Ciao, sono Angelo Rossi, ho il piacere di presentarti la mostra online FIGURE DI LUCE, con la quale propongo una serie inedita di opere, che ho deciso di pubblicare solo in versione virtuale. Dal 2012 al 2016, ho realizzato dei disegni ispirati dalla pratica dello Yoga, che fanno parte del progetto "Il mondo è una protesi per l’anima". Come per le serie precedenti, i quadri sul Traffico e lo Spazio, anche questi si dividono in due categorie interconnesse: le Figure celesti che si librano nell'aria e gli Omini contorti a terra. Prosegue, quindi, il percorso di ricongiungimento della materia con l’energia, del visibile con l’invisibile.

 

Le Figure di Luce o Celesti raffigurano le visualizzazioni avute nello svolgimento degli esercizi, durante il rilassamento profondo o in stato di meditazione. In una prima fase, ho realizzato alcuni lavori pittorici su carta o su tela. Successivamente, ho sviluppato i bozzetti in digitale, creando dei file-immagine che rivelano la loro massima espressione proiettati o stampati su supporti trasparenti e retro illuminati.

 

Con la pratica e lo studio dello Yoga, ho avuto numerose esperienze interiori provate attraverso la visualizzazione di immagini, poi raffigurate in dipinti e opere digitali. Quindi ho sperimentato l'esistenza dell'energia oltre la materia, visualizzando, sui corpi solidi, contorti e spigolosi delle persone, la fluida, luminosa e vibrante energia di corpi eterei definita, da me, Figure Celesti.

Per vedere la mostra in versione integrale, vai sulla pagina facebook  Minimal Underground Art Gallery

Past events

L’umanità vive nello spazio. Mostra d’arte personale

 

Libreria Quanto Basta, Piazza Randolfo Pacciardi 1 Grosseto

Dal 03/02/2019  al  09/02/2019  inaugurazione domenica 3 ore 17 e 30

 

L’umanità vive nello spazio. Con quest’espressione mi riferisco alla vera essenza delle creature viventi. Lo spirito degli abitanti del pianeta non è confinato in un luogo specifico, si muove libero in ogni angolo del universo, dove avviene il tutto. Si tratta di un percorso di ricongiungimento della materia con l’energia. Del visibile con l’invisibile.

Dalla fine degli anni ‘90 le automobili affiorano nella mia produzione come una sorta di archeologia del oggi. Le macchine realizzate con ceramica, legno sagomato ed ecopelle imbottita sono percepite dall’alto, direttamente dal mio corpo psichico che aleggia e guarda le automobili affondare e fossilizzarsi nell’asfalto.

Le cellule del corpo nascono e muoiono continuamente formando un’esistenza più grande, la nostra. La nascita e la morte delle stelle che compongono le galassie formano una vita più grande, la vita dell’universo. Per me l’universo e un grande organismo vivente, un flusso continuo di nascite e morti che crea una vita cosmica dove gli esseri viventi ma anche le cose inanimate dipendono gli uni dagli altri.

In quest’atmosfera vi aspetto domenica 3 febbraio presso la libreria Quanto Basta a Grosseto, per un nuovo punto d’incontro con l'arte.

Angelo Rossi

Performance multimediale

Video disegno e musica

 

Presso Il Cosmonauta, Via della Polveriera 6 Pianoscarano, Viterbo.

Sabato 6 dicembre 2014

Ore 21:30.

 

"La performance si svolgerà sulla base dell'ambiente sonoro live di Fabio Granella che guiderà la realizzazione di un dipinto eseguito in tempo reale da Angelo Rossi.

 

 “Fattore traffico condizione cuore”.

La pittura di Angelo avanza un indagine dello stato vitale umano che, influenzato da fattori esterni domina la vita individuale e sociale. Il fattore esterno in questo caso è rappresentato dal metallo delle macchine e dal nero asfalto delle strade che tagliano e ciononostante congiungono, sono desiderate e mitizzate ma poi si insinuano sotto la pelle.

La performance multimediale quindi è tutta dedicata al fattore traffico, che ci opprime e poi ci libera ci abbrutisce e allo stesso modo arricchisce ma è anche dedicata a quella condizione dell'esistenza che vive dentro il nostro corpo, la condizione che non possiamo vedere e avvolte assordati neanche più riusciamo ad ascoltare, quella condizione che non abbiamo imparato a percepire, la condizione del cuore.

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