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Art beyond earth

Performance, video istallazioni e opere minimal underground sul tema del Traffico e dello Spazio, dal 1997 al 1999

    1997                             Strisce pedonali

La riproduzione grafica di un segnale stradale può avere la stessa funzione di un segnale stradale.

Dopo aver realizzato il video “Segnali” un viaggio notturno raffigurato mediante segnali stradali, creato per sostenere la tesi in mass media, ho provato a riportarli, nel loro ambiente di provenienza, la strada. Le strisce pedonali sono segnali che si svolgono a spirale dal pavimento passando sulle pareti e il soffitto con lo scopo di unificare il grande avvolgente dipinto messo in opera durante l’evento Aerobaloon nei locali della scuola di fumetto Comix di Napoli.

Aerobaloon è il titolo di un progetto ideato e organizzato da ESC (Gruppo di artisti) e Comix (scuola di fumetto) per fondere arte, fumetti e pitture murali di strada. Durante l’evento Hanno lavorato ballando i fumettisti: Pako, G. Ambrosio, V. Falace e i writers: Zio, Kaf, Iabo, Joz, Rasta, Propano. Foto: Barbara La Ragione

 

Rassegna stampa: CORRIERE DEL MEZZOGIORNO, Cultura e Spettacoli. Martedì 16 settembre 1997. Arte, la “top ten” degli emergenti di Ela Caroli.

 

Pittura murale, Napoli 1997

 

Rassegna stampa:

Cosmoggi. cultua arte e spettacolo. Serata lunare.

Collant. per l’arte contemporanea. Maggio giugno 1997. Performance in Autostrada.

IL MATTINO sabato 4 ottobre 1997. Seata lunare su internet.

 

IL MATTINO giovedì 17 aprile 1997. Performance in autostrada video, audio, gestualità

Fotogrammi dal video LUNA

 

Con lo stesso copione dalla performance in autostrada é stato prodotto anche un video. Per quanto riguarda la performance si è inteso dare attenzione alla novità di svolgere un’azione artistica in un luogo differente da una galleria un teatro o una piazza, con il video si è dato più spazio alla poesia e all’incanto del viaggio anche attraverso le romantiche melodie dalla splendida Blue moon di Sinatra che fa da colonna sonora.

 

Il video è stato proiettato e messo in catalogo al "Festival Europeo della Comunicazione Audiovisiva Breve" CORTO CIRCUITO presso il Teatro Mercadante di Napoli a cura di Franz Cerami e durante la SERATA LUNARE "Vita e arte sulla Luna" all’Internet Bar di Napoli curata da Peppe Irace.

Nel 1999 presentato insieme al video Dolore piacere all’INDEPENDENCE DAYS, “giornate del cinema indipendente” tenuto al Palazzo Fazio di Capua (CE), direttore artistico, Rino Della Corte.

 

Rassegna stampa:

Corriere del Mezzogiorno, sabato 12 giugno 1999. Indipendence days(video Luna e Dolore piacere)

IL MATTINO venerdì 11 giugno 1999. Indipendence days a Capua

IL MATTINO mercoledì 9 giugno 1999. Indipendence days, o del cinema

IL MATTINO domenica 13 giugno 1999. Indipendence days chiude a palazzo Fazio

 

Catalogo: Corto Circuito, Napoli, 1997

 

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Locandina. L'' ingorgo nell' ingorgo. performance. durata circa 30 minuti. Caserta 1998.

Un finto ingorgo per esorcizzare lo stress.

Il traffico, evento quotidiano inevitabile, é ancora vissuto con stress e nervosismo. Video, foto, disegni di segnali insieme con altri segnali stradali nel proprio ambiente d’origine, comprese automobili e conducenti che all’improvviso diventano “finti”, rappresentazione di se stessi. Creare un finto ingorgo per l'esigenza di offrire un servizio che permette ai cittadini di vivere in maniera (estetica), una situazione che loro stessi alimentano e della quale sono vittime. Estraniarsi dalla propria condizione di uomo-massa senza uscirne, senza abbandonare il proprio mondo.

Con lo scopo di focalizzare l’attenzione sugli svantaggi dati dall’utilizzo indiscriminato dell’automobile, artisti-attori interagiscono col pubblico motorizzato, ravvivando il traffico con figurazioni e rappresentazioni teatrali per rivelarne i vantaggi.

Rassegna stampa:

IL MATTINO 12 giugno 1998. La body Art nel traffico

 

IL MATTINO Caserta 14 giugno 1998. Schiavi del volante? Rilassati, c’è l’ingorgo virtuale

    1998                            Spazio

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Spazio San Leucio. installazione, proiezione su schermo circolare. 1998

Le cellule del corpo nascono e muoiono continuamente formando un’esistenza più grande, la nostra. La nascita e la morte delle stelle che compongono le galassie formano una vita più grande, la vita dell’universo.

Un flusso continuo di nascite e morti crea una vita cosmica dove gli esseri viventi come le cose inanimate dipendono l’uno dall'altro.

I quadri “neri” in questo caso la serie delle figure nello spazio, si possono considerare emozioni autodescrittive di uno stato d’animo interiore, lo spunto per questi disegni digitalizzati è una sensazione di smarrimento, buio, vuoto che si concretizza. Il corpo fluttua nell’assenza di suono, nella mancanza di colore e si disperde. La realtà si rivela, la luce intrinseca all’esistenza è condotta verso il buio inevitabile della vita formale, il mondo è una protesi per l’anima.

L’installazione è stata realizzata per la mostra d’arte LA MACCHINA DEI SOGNI al Belvedere di San Leucio (CE) promossa dall’associazione culturale Mediarte in collaborazione con il comune di Caserta, Proloco dì Caserta, a cura di Massimo Sgroi.

 

Rassegna stampa: IL MATTINO martedì 15 dicembre 1998

Corriere di Caserta martedì 15 dicembre 1998

IL MATTINO domenica 13 dicembre 1998

Catalogo: LA MACCHINA DEI SOGNI, 1998

 

    1999                           Spazio blu

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Spazio blu (seconda versione) Immagine digitalizzata, stampa plotter su alluminio, 220 x 90 cm, 1999.

Nel momento che decido di creare un’istallazione, il progetto nasce quasi automaticamente, è del tutto spontaneo e le sue caratteristiche mi appaiono ovvie, ricordo che avevo già stampato l’immagine “Spazio blu” di grandi dimensioni al plotter, ero curioso di vederla materializzata ma l’esigenza di presentarla nella forma proiettata, quindi inconsistente, mi sembrò conforme alla sensazione che volevo esprimere. Un fascio di luce aleatorio crea una figura che da un istante all’altro può essere o può non essere più visibile.

Il rapporto tra illusione e realtà nella serie di stampe sul tema dello spazio come in quelle sul tema dl amore passionale si esprime più che in forma tecnica, attraverso il tradizionale linguaggio iconografico ed esprime una condizione esistenziale, interiore, anziché esteriore e percettiva come per esempio nelle foto mimetiche.

 

Proiettata durante la mostra evento Arte&Critica Contemporanea MILLENNIUM nel Museo Nazionale Ferroviario di Pietrarsa, Napoli.

 

Esposta in forma stampata nello stand Labirinto, un lavoro di gruppo messo in opera dall’Officina delle Arti per la mostra mercato d’arte moderna e contemporanea, Vitarte tenutasi a Viterbo dal 3 al 5 marzo del 2006.

Pubblicazioni: STENDAL 36: volume 1, Milano, a cura di Gianluca Marziani.

 

Vai al sito dedicato al minimal underground per vedere i nuovi lavori.

 

1997               A 1 Roma Napoli

Si è trattato di un viaggio fantastico verso la luna in automobile. La locandina propagandistica fissava appuntamento al casello autostradale di Caserta nord. La durata dell'evento è stata di venti minuti circa, il teatrino messo in scena è stato visibile dai finestrini delle auto in corsa e ascoltabile tramite telefono.

In quegli anni di studio, tra i vari e stimolanti interessi ho lavorato sul modo di portare la creatività in luoghi inusuali, i cosiddetti non luoghi.

Questo lavoro introduce il tema dello spazio di genere minimal underground che si renderà concreto con l’istallazione Spazio realizzata a San Leucio (CE) oltre che con una serie di dipinti e opere digitali. Inolter  esprime il desiderio di spostare la fruizione dell’arte in luoghi di difficile accesso che poi si attualizzerà nel 2000 con le “opere nascoste”.

 

A 1 roma napoli

Performance, auto in corsa, durata 20 minuti circa, 1997.

1997                               video Luna

1998                                          Moto performance

1998                          L'ingorgo nell'ingorgo

Moto, performance, durata 3 minuti, 1998.

 

Con un pennarello ho scritto i comandi della moto, acceleratore e frizione sulle mani, cambio e freno sui piedi. L’azione ginnica e il suono delle voci hanno simulato una corsa in moto terminata con un incidente.

 

La performance si è svolta durante la rassegna d’arte POMPEIORAMA, "200 giorni per l’arte contemporanea" all’interno della Casina Pompeiana nella Villa Comunale di Napoli, Assessorato all’Identità, Incontri Internazionali d’Arte, progetto di Mario Franco, Eugenio Giliberti, Nino Longobardi.

 

Rassegna stampa

IL MATTINO  mercoledì 1 Aprile 1998 Quattro giorni di performance alla Casina Pompeiana

IL MATTINO  venerdì 3 Aprile 1998 (giro città Napoli)

IL MATTINO  giovedì 2 Aprile 1998 (giro città Caserta)

 

Documentazione video

 

Catalogo: Melting Pot, Napoli 1998.

 

l'ingorgo nell'ingorgo
arte partecipativa

Arte collettiva e partecipativa

Negli stessi anni in cui ho sperimentato performance  e installazioni sul tema del traffico e dello spazio, mi sono dedicato alla realizzazione di Installazioni di arte collettiva e partecipativa realizzate con il gruppo ESC  dal 1997 al 1999

opere nascoste

Il tempo della rivelazione

Nel 2000 ho cominciato a nascondere le mie opere in scatole di ferro saldate o in luoghi segreti raggiungibili mediante l'uso di una mappa. Lo scopo era di impedirne o rimandarne la fruizione a un altro tempo/luogo. Cosi le opere sono state spedite attraverso il tempo, per raggiungere, chi sa quale altra comunità, diversa da quella attuale.

Un’opera non visibile, sigillata per un certo numero di anni, si sottrae all'analisi e al giudizio della critica contemporanea. L'opera sigillata, invisibile, nascosta, si sottrae alla storia e non assolve la sua funzione, non comunica col mondo ma esiste. La fruizione e rimandata, il valore sarà stabilito dai posteri.

E' possibile vedere la documentazione di altri lavori relativi a questo argomento visitando il sito dedicato al minimal underground

Il tempo della rivelazione

(Opere nascoste / Minimal underground)

2000                       APRIRE NEL 2080

opere nascoste

Aprire nel 2080, disegno chiuso in tubo sigillato, lunghezza 35,5 diametro 4 cm, 2000/2005

 

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